La gengivostomatite colpisce soprattutto i bambini ma può verificarsi anche in età adulta. Cerchiamo di delineare un profilo del disturbo individuandone le cause e i sintomi per capire poi come si può curare.
Che cos’è?
La gengivostomatite è una comune infezione della bocca e delle gengive. I sintomi principali sono gonfiore della bocca o delle gengive. Si può manifestare in associazione a lesioni che ricordano le afte. Questo disturbo può essere il risultato di un’infezione virale o batterica ed è spesso associato a una scarsa attenzione verso l’igiene orale.
La gengivostomatite è particolarmente comune nei bambini. I bambini con gengivostomatite possono sbavare e rifiutarsi di mangiare o bere a causa del disagio (spesso grave) causato dalle piaghe. Possono anche sviluppare febbre e presentare i linfonodi ingrossati.
Ti suggeriamo di rivolgerti al nostro studio o a un medico se:
- i sintomi peggiorano o persistono per più di qualche giorno
- tuo figlio ha febbre o mal di gola
- tuo figlio si rifiuta di mangiare o bere
Da cosa è causata?
La gengivostomatite può verificarsi a causa di:
- virus dell’herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), il virus che causa l’herpes labiale
- coxsackievirus, un virus spesso trasmesso toccando una superficie o la mano di un individuo contaminata da feci (questo virus può anche causare sintomi simil-influenzali)
- alcuni batteri (Streptococcus, Actinomyces)
- scarsa igiene orale (non usare il filo interdentale e non lavarsi i denti regolarmente)
Quali sono i sintomi della gengivostomatite?
I sintomi della gengivostomatite possono essere più o meno acuti.
I più comuni sono:
- piaghe sulle gengive o all’interno delle guance (come le afte, sono grigiastre o gialle all’esterno e rosse al centro)
- alito cattivo
- febbre
- gengive gonfie e sanguinanti
- linfonodi ingrossati
- eccessiva produzione di bava, soprattutto nei bambini piccoli
- una sensazione generale di malessere
- difficoltà a mangiare o bere a causa di fastidio alla bocca e nei bambini rifiuto di mangiare o bere
Gengivostomatite nei bambini
I bambini con gengivostomatite a volte rifiutano di mangiare o bere e questo può indurre alla disidratazione, i cui sintomi includono:
- bocca secca
- pelle secca
- vertigini
- stanchezza
- stipsi
Fissa subito una visita se hai notato che il tuo bambino dorme più del solito o non è interessato alle sue solite attività e si rifiuta di mangiare o bere.
Gengivostomatite: come si cura
Le piaghe da gengivostomatite di solito scompaiono entro due o tre settimane senza trattamento.
Ci sono alcune semplici istruzioni da seguire per alleviare il disagio:
- se prescritti, prendi gli antibiotici o i medicinali indicati
- sciacqua la bocca con un collutorio perossido di idrogeno o lidocaina che puoi trovare anche in farmacia oppure crea una soluzione mescolando 1/2 cucchiaino di sale in una tazza d’acqua
- segui una dieta sana evitando cibi molto piccanti, salati o acidi perché questi alimenti possono irritare le piaghe
Continua a lavarti i denti e le gengive, anche se fa male: se trascuri la quotidiana igiene orale i sintomi potrebbero peggiorare. Spazzolare delicatamente con uno spazzolino morbido renderà lo spazzolamento meno doloroso.
Fissa subito una visita nel nostro studio se sospetti l’insorgenza della gengivostomatite.