Il prurito alle gengive non può certo considerarsi un disturbo preoccupante ma se persiste può essere davvero fastidioso: spesso si manifesta inizialmente con una sensazione di leggero solletico sulle gengive per poi trasformarsi in una fonte di disagio per tutto il cavo orale. Cerchiamo di indagare le possibili cause del prurito e i trattamenti indicati.


Prurito alle gengive: le cause

Accumulo di placca

La placca è quel sottile film composto di residui di cibo e batteri che si accumula sui denti nel tempo ed è causa principale di molti dei problemi che affliggono denti e gengive. Se non ti lavi i denti nel modo corretto e non dedichi la giusta attenzione all’igiene orale quotidiana la placca può dare origine a irritazione e sanguinamento delle gengive. L’irritazione si può manifestare anche con una sensazione di prurito diffuso sul tessuto gengivale.

Gengivite

Abbiamo già avuto modo di analizzare i sintomi della gengivite in un precedente articolo. La scarsa igiene orale incoraggia la formazione di accumuli di placca sui denti e i tessuti gengivali che circondano il dente si infiammano. Un sintomo poco noto della gengivite, perché molto meno frequente, è proprio il prurito alle gengive. In caso di gengivite, e di malattia parodontale in senso più ampio, la parola d’ordine è sempre “tempestività”: se riconosci i primi sintomi della gengivite fissa subito una visita di controllo per evitare che evolva nella sua forma più acuta, la parodontite.

Digrignamento dei denti

Il bruxismo, meglio noto come “digrignamento dei denti”, è quel fenomeno che avviene quando si sfregano i denti dell’arcata superiore con quelli dell’arcata inferiore o quando si stringono i denti con forza a causa di una contrazione involontaria dei muscoli implicati nella masticazione. Il bruxismo, se non trattato, può provocare l’usura delle gengive che irritate possono generare la sensazione di prurito. Fortunatamente il bruxismo è un disturbo che possiamo facilmente risolvere dopo una visita in studio.

Reazioni allergiche 

Alcuni farmaci hanno come effetto collaterale il prurito alle gengive. Nella maggior parte questo prurito sparisce da solo con il tempo ma se dovesse persistere è ovviamente opportuno consultare il medico.
Tra le cause del prurito alle gengive non è da escludere la possibile reazione allergica causata da un alimento a cui non sapevi di essere allergico.

Sbalzi ormonali

Le donne durante la gravidanza, il ciclo mestruale o la menopausa possono avvertire prurito alle gengive a causa di un cambiamento nei loro livelli ormonali. Spesso a questo si accompagnano altri sintomi orali quali sensibilità, sanguinamento o dolore alle gengive.

Lesioni alle gengive

Se le gengive hanno subito un trauma (per esempio una ferita), sono state interessate da un’estrazione dentale (come nel caso del dente del giudizio) o sono colpite da una piaga potresti avvertire una sensazione di prurito durante la fase di guarigione. In questo caso si tratta di una normale fase del processo di guarigione e quindi non c’è da preoccuparsi.

Dispositivi dentali che non si adattano

Le protesi che non si adattano bene potrebbero causare una sensazione di prurito alle gengive: questo a causa dello spazio che si può creare tra la gengiva e la dentiera in cui si accumulano batteri e residui di cibo.
Anche gli apparecchi ortodontici possono essere fonte di irritazione e prurito.

Cosa fare in caso di prurito persistente?

A seconda di quale sia l’origine del prurito tra quelle sopra descritte si interverrà con il trattamento opportuno. Per esempio:

  • nel caso di una reazione allergica potrebbe essere necessario prendere un antistaminico su consiglio del medico
  • in casi di prurito lieve e di breve durata potrebbe essere sufficiente sciacquare la bocca con acqua fredda per alleviare l’irritazione

 

Nel caso, però, il prurito sia persistente (più di 3-5 giorni) ti consigliamo di prenotare un appuntamento nel nostro studio per verificare le condizioni delle tue gengive.