L’estetica dentale è una delle branche che più si sono sviluppate negli ultimi anni, per venire in contro alle sempre crescenti esigenze estetiche dei pazienti. I trattamenti di estetica dentale vanno dallo sbiancamento dentale alle ricopertura delle superfici vestibolari dei denti con delle lamine di porcellana (faccette o veneers). Tramite questi trattamenti è possibile migliorare: la forma, il colore, l’allineamento e la funzione dei denti stessi (nel caso in cui il paziente abbia perso la guida incisiva e la guida canina).
ESTETICA DENTALE: I PRINCIPALI TRATTAMENTI
Faccette estetiche
Un trattamento completo con le faccette si realizza con tre/quattro appuntamenti, il sacrificio di tessuto dentale può essere nullo, come nel caso delle additional che si cementano direttamente sul dente senza bisogno di alcuna preparazione, oppure arrivare ad un massimo di 0,7 mm nel caso di faccette convezionali.
Le faccette dentali si possono applicare per correggere i seguenti inestetismi:
- spazi tra i denti (diastemi)
- denti rotti o scheggiati
- otturazioni sgradevoli
- denti permanentemente macchiati che non possono essere sbiancati
- elementi dentari storti o con una forma poco gradevole
- denti molto abrasi e consumati
Sbiancamento dentale
Sicuramente il più conosciuto e diffuso tra i trattamenti di estetica dentale.
Perché i denti ingialliscono? Ecco le principali cause:
- il fumo di sigaretta
- il caffè
- la scarsa o scorretta igiene orale
- l’accumulo di placca e tartaro
- le carie
- il naturale invecchiamento
Ortodonzia trasparente
Anche la moderna ortodonzia trasparente è inserita tra i trattamenti che hanno come fine il miglioramento del nostro sorriso.
Questo perché le mascherine trasparenti sono in grado di correggere le più importanti malocclusioni, ovvero i difetti del corretto allineamento dei denti.
Ecco alcuni dei principali difetti:
- affollamento dentario, quando i denti non hanno abbastanza spazio e tendono a sovrapporsi
- diastemia che è l’eccessivo spazio tra un dente e l’altro o tra più denti
- overbite che si ha quando i denti dell’arcata superiore sporgono in fuori in modo evidente
- morso crociato che si verifica, invece, quando i denti dell’arcata inferiore sono troppo sporgenti rispetto a quelli dell’arcata superiore