Piorrea

Dolore ai denti: quali sono le cause?

Come il dolore ai denti ci avvisa di altri disturbi

La salute è il silenzio del corpo. Se senti dolore ai denti non è mai un buon presagio, il più delle volte è un campanello d’allarme per un disturbo più ampio. Nell’articolo di questo mese andremo a vedere insieme le principali cause del mal di denti.

 

Quali sono i sintomi del dolore ai denti

Il mal di denti è uno dei disturbi più fastidiosi che possiamo provare: sia per intensità e tipologia del dolore, sia perché si può irradiare alla testa, provocando  emicrania, che ci impediscono di svolgere attività quotidiane come dormire, bere o mangiare. Per una preliminare auto-diagnosi del disturbo, è importante saper interpretare i segnali che l'organismo ci invia.

Per valutare il dolore ai denti, è necessario tenere in considerazione alcuni parametri importanti:

  • Intensità del dolore (tollerabile, acuto, lancinante, insopportabile)
  • Localizzazione del mal di denti (colpisce un canino, un molare, un dente del giudizio, coinvolge più denti ecc.)
  • Frequenza: il dolore è continuo od intermittente
  • Possibile accentuazione del dolore con alimenti caldi, freddi, amari, salati, acidi, zuccherati...
  • Velocità d'esordio (dolore improvviso, progressivo)
  • Co-presenza di sintomi satelliti come sanguinamento gengivale, febbre, alito cattivo ecc.

 

Dolore ai denti: ad ogni sintomo la sua causa

Vediamo insieme i sintomi e le cause più comuni del mal di denti:

  1. Dolore acuto, spontaneo, assume un carattere tipicamente nevralgico, con la sola masticazione si accentua ed il dente che ne è affetto è estremamente sensibile, anche a stimoli fisici (caldo/freddo) o chimici (dolce, salato). In questo caso si tratta di dolore da PULPITE, una comune complicanza di una carie allo stadio avanzato.
  2. Gengive gonfie ed infiammate che tendono a sanguinare con lo spazzolamento, dolore è piuttosto sopportabile, anche se fastidioso. In questo caso si può si può ipotizzare una GENGIVITE. L'infiammazione delle gengive potrebbe essere un fenomeno presto risolvibile oppure celare un'infezione più grave, la parodontite. La parodontite, se non curata in tempo, può portare alla perdita dei denti.
  3. Naso chiuso, dolore intorno a guance, occhi e/o sulla fronte, mal di testa frontale, dolore ai denti, alito cattivo (alitosi): con ogni probabilità, il mal di denti trova spiegazione in una SINUSITE.
    La sinusite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, che colpisce uno o più seni paranasali (frontali, mascellari, etmoidali e sfenoidali). In questo caso, il dolore ai denti non presenta un'origine infettiva ma infiammatoria e richiede una visita dal proprio medico.

 

Perché serve il dentista

Il mal di denti è un campanello d'allarme, un chiaro segnale di allerta, che dovrebbe indurre a chiedere l'intervento del dentista.

Il dolore ai denti, specie quello di natura infettiva, impone sempre una visita di controllo dallo specialista. Come sappiamo, infatti, i tessuti dentali non possono guarire spontaneamente perché non godono di capacità rigenerativa.

Troppo spesso, però, il mal di denti viene erroneamente banalizzato ed un simile comportamento può rivelarsi particolarmente deleterio per la salute del cavo orale. In presenza di un'infezione in atto, il mal di denti potrebbe infatti accentuarsi sempre più, fino a divenire veramente insopportabile e creare un danno sproporzionato. Non contattare un dentista e tentare di soffocare il dolore ai denti con grandi dosi di farmaci analgesici, non può che ingigantire il danno nel lungo termine.

Hai mal di denti? Non aspettare, contattaci: insieme valuteremo il tuo caso per trovare la soluzione migliore per te.


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Come superare la paura del dentista?

Una semplice soluzione ad una domanda così frequente

Oggi daremo la risposta ad una domanda che preoccupa molte persone: Come superare la paura del dentista? Quella del dentista è una paura più che comprensibile, la soluzione però è molto semplice e si chiama sedazione cosciente. Scopri come funziona nel nostro articolo.

Cosa comporta la paura del dentista

La paura del dentista è un fenomeno molto diffuso ed in alcuni casi difficilmente controllabile. Le persone affette dalla cosiddetta “odontofobia”, spesso arrivano ad ignorare i problemi di natura dentaria fino al punto di arrecare ulteriori danni.  Ci sono diverse malattie che, se non curate e controllate, crescono e proliferano; una delle più importanti ma soprattutto impattanti è la parodontite: infezione del tessuto che sostiene i denti. Se non curata tempestivamente, porta alla perdita dei denti. Nei soggetti che soffrono di odontofobia, queste malattie parodontali sono molto comuni, e spesso i soggetti sono costretti a recarsi dal dentista. L’unico rimedio alla cosiddetta piorrea (perdita dei denti) a quel punto è la protesi, fissa o mobile, e non è possibile salvare il dente naturale.

Per questo è importante sapere come superare la paura del dentista.

 

Come superare la paura del dentista: la sedazione cosciente

Negli ultimi anni ha preso piede anche in Italia la tecnica della sedazione cosciente con protossido d’azoto (RA): si ottiene per via inalatoria attraverso la miscela di due gas (ossigeno e protossido di azoto) in percentuali variabili.

Grazie a alla tecnica della sedazione cosciente, il dentista è in grado di favorire la serenità del paziente, durante l’esecuzione di questa semplice procedura, vengono costantemente monitorati i parametri di frequenza cardiaca, pressione, respirazione e ossigeno e viene anche controllata la risposta del paziente agli stimoli, per verificarne il livello di coscienza. L’inalazione del protossido non comporta alcuna restrizione fisica: dopo il trattamento il paziente può lasciare lo studio medico da solo e riprendere immediatamente la sua routine quotidiana.

I vantaggi della sedazione cosciente

  • si induce nel Paziente in uno stato di rilassamento che comporta l’eliminazione dell’ansia, della paura unita ad un innalzamento della soglia del dolore.
  • Durante tutto il trattamento il Paziente rimane cosciente e collaborante.
  • La RA non è invasiva e non è dolorosa, può essere usata per qualsiasi procedura e non presenta controindicazioni.
  • La sedazione cosciente con protossido d’ azoto è somministrabile a: bambini, adulti, portatori di handicap ed in generale a tutti quelli che vivono con timore le visite dal dentista.

 

Prenota ora una visita e scopri come superare la paura del dentista con la sedazione cosciente!